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Casa Famiglia Turu
LA CASA FAMIGLIA TURU
Data e luogo di nascita
Aprile 1999, presso la sede della S.V.A.M., Rua Nova 1700, Quartiere Turu, città di São Luis.
I suoi piccoli ospiti
Casa Turu accoglie, riscalda e cresce bambini da 0 a 12 anni in attesa di essere adottati o di essere reintegrati nella loro famiglia, se sussistono le condizioni favorevoli perché ciò avvenga. Si tratta quindi di bambini che non possono essere aiutati attraverso l’adozione a distanza, dato che la loro permanenza ha una durata incerta (da qualche settimana, a qualche mese, a chissà...) ma solo offrendo loro un luogo sicuro dove rifugiarsi e ricevere amore e assistenza. Qui ci prendiamo cura di bambini affidatici direttamente dal Tribunale dei Minori di São Luis, con cui è nata una collaborazione di fiducia; bambini le cui famiglie non sono in condizioni economiche e sociali per poter garantire loro istruzione, sicurezza e protezione; bambini continuamente vittime di violenze ed abusi; bambini provenienti dalla foresta, affetti da patologie gravi che necessitano di interventi chirurgici o trattamenti medici specialistici presso gli ospedali della capitale.
I suoi grandi ospiti
La gestione di Casa Turu è affidata a Massimo, residente in Brasile ormai da anni, supportato da personale di fiducia brasiliano e da volontari italiani dell’A.Mi.B. che, periodicamente, offrono aiuto e sostegno.
La sua piccola e grande vita quotidiana
Ad ogni canto del gallo ci rimbocchiamo le maniche per garantire ai bambini un alloggio pulito e ordinato, una corretta alimentazione, un accompagnamento scolastico ma soprattutto il calore e le attenzioni di una famiglia. Ogni bambino ha il suo compito: c’è chi si prende un po’ cura dell’orto, chi raccoglie le uova lasciate dalle galline, chi aiuta a apparecchiare e sparecchiare la tavola e c’è anche chi canta sempre e chi si nasconde quando è l’ora di andare a scuola o della lezione di catechismo. Successivamente cerchiamo di inserire i bambini nella scuola pubblica e di riallacciare i rapporti con la loro famiglia, se c’è ancora. Capita spesso che, una volta diventati grandi, i nostri piccoli ospiti dagli occhi neri e lucenti non vogliano lasciare la Casa Famiglia, l’unico luogo in cui hanno ricevuto affetto e ascolto. Ecco che allora abbiamo pensato di dare loro una formazione per trasformarli in volontari che si fermano stabilmente presso le nostre Case Famiglia.
LA CASA FAMIGLIA TURU
Data e luogo di nascita
Aprile 1999, presso la sede della S.V.A.M., Rua Nova 1700, Quartiere Turu, città di São Luis.
I suoi piccoli ospiti
Casa Turu accoglie, riscalda e cresce bambini da 0 a 12 anni in attesa di essere adottati o di essere reintegrati nella loro famiglia, se sussistono le condizioni favorevoli perché ciò avvenga. Si tratta quindi di bambini che non possono essere aiutati attraverso l’adozione a distanza, dato che la loro permanenza ha una durata incerta (da qualche settimana, a qualche mese, a chissà...) ma solo offrendo loro un luogo sicuro dove rifugiarsi e ricevere amore e assistenza. Qui ci prendiamo cura di bambini affidatici direttamente dal Tribunale dei Minori di São Luis, con cui è nata una collaborazione di fiducia; bambini le cui famiglie non sono in condizioni economiche e sociali per poter garantire loro istruzione, sicurezza e protezione; bambini continuamente vittime di violenze ed abusi; bambini provenienti dalla foresta, affetti da patologie gravi che necessitano di interventi chirurgici o trattamenti medici specialistici presso gli ospedali della capitale.
I suoi grandi ospiti
La gestione di Casa Turu è affidata a Massimo, residente in Brasile ormai da anni, supportato da personale di fiducia brasiliano e da volontari italiani dell’A.Mi.B. che, periodicamente, offrono aiuto e sostegno.
La sua piccola e grande vita quotidiana
Ad ogni canto del gallo ci rimbocchiamo le maniche per garantire ai bambini un alloggio pulito e ordinato, una corretta alimentazione, un accompagnamento scolastico ma soprattutto il calore e le attenzioni di una famiglia. Ogni bambino ha il suo compito: c’è chi si prende un po’ cura dell’orto, chi raccoglie le uova lasciate dalle galline, chi aiuta a apparecchiare e sparecchiare la tavola e c’è anche chi canta sempre e chi si nasconde quando è l’ora di andare a scuola o della lezione di catechismo. Successivamente cerchiamo di inserire i bambini nella scuola pubblica e di riallacciare i rapporti con la loro famiglia, se c’è ancora. Capita spesso che, una volta diventati grandi, i nostri piccoli ospiti dagli occhi neri e lucenti non vogliano lasciare la Casa Famiglia, l’unico luogo in cui hanno ricevuto affetto e ascolto. Ecco che allora abbiamo pensato di dare loro una formazione per trasformarli in volontari che si fermano stabilmente presso le nostre Case Famiglia.
